Prepostulato

Il prepostulato è un periodo di adattamento, durante il quale la giovane viene orientata nel suo processo di conoscenza di sé, di convivenza in gruppo, di discernimento vocazionale e preparazione per la tappa successiva: il Postulato. Viene anche facilitata la conoscenza reciproca tra la Congregazione e la candidata.

La giovane  si inserisce in una comunità per integrarsi  in un gruppo, con vita di preghiera, con un impegno in un’attività pastorale ben definita, con una programmazione adeguata e una formatrice designata.

È il tempo di discernere la vocazione, identificare le motivazioni basiche e la ricerca dell’essenziale:  “Maestro, dove abiti?”(Gv 1,38).

 

Postulato

Il periodo di postulato è un tempo in cui favorire particolarmente la crescita umano-cristiana, l’autenticità e la maturazione della risposta all’appello di Dio, verso una libertà interiore, intesa come capacità di scoprire e gustare progressivamente la verità di ciò che la giovane è ed è chiamata a essere.

Il postulato ha lo scopo di favorire un’adeguata maturazione umana e cristiana, affinché la persona chiamata possa scegliere liberamente la vita consacrata nella nostra Famiglia religiosa come ideale personale e porre le basi indispensabili per riuscire in essa secondo il progetto di Dio.

 

Noviziato

Il noviziato è una fase di formazione privilegiata e unica nella storia di ciascuna religiosa. È il tempo e il luogo nei quali la candidata realizza l’esperienza di iniziazione alla vita della nostra Congregazione, per verificare se è in grado di assumerla personalmente.

In questa tappa la giovane fa un’esperienza forte di preghiera e ascolto di Dio, oltre che di fraternità e di apostolato, aspetti fondamentali e specifici della nostra vita carmelitana e missionaria, realizzando con Gesù Cristo quell’unione intima da cui scaturisce ogni attività apostolica e che la rende idonea a impegnarsi nella professione religiosa temporanea.

Alla novizia sono offerte pertanto le condizioni per interiorizzare i valori propri della vocazione carmelitana, e in particolare della nostra Congregazione che è chiamata a “far rifiorire il Carmelo in ogni parte del mondo, restaurando l’umanità con la forza dell’amore”.

È il tempo di decidere per la vita religiosa carmelitana missionaria:  “Andarono dunque e rimasero con il Signore” (Gv1,39).

 

Iuniorato

Lo iuniorato costituisce un nuovo periodo di formazione che si estende dai primi voti fino alla professione perpetua che favorisce alla giovane suora il:

  • consolidamento dell’esperienza di Dio;
  • approfondimento del senso di appartenenza alla Congregazione;
  • integrazione tra vita comunitaria, vita di preghiera, studi sistematici e impegno  apostolico;
  • sviluppo armonioso della vocazione, specie nel suo aspetto missionario;
  • preparazione e disponibilità a svolgere la nostra missione anche fuori della patria;
  • formazione professionale.

 Con la professione dei voti perpetui, la sorella è inserita pienamente nella nostra famiglia religiosa.