LA  SPIRITUALITÁ

(RATIO INSTITUZIONIS)

VIVIAMO SECONDO UNO STILE CONTEMPLATIVO – ATTIVO.  Nel quotidiano confronto con la Parola di Dio, nello “stare continuamente alla Presenza del Vivente” , oltre che nella preghiera personale e comunitaria, impariamo a incontrare Dio nelle “piccole cose” della nostra giornata, a riconoscerlo e accoglierlo negli avvenimenti e nelle persone, a operare e vivere per lui, con lui e in lui tutto ciò che ci dà di fare e vivere nel nostro quotidiano. [read more=”Read more” less=”Read less”]

VIVIAMO NEL SILENZIO DEL CUORE E DELL’AMBIENTE.  La tradizione dell’ intero Carmelo e della nostra Famiglia religiosa ha valorizzato il silenzio. Sappiamo bene infatti che “ ‘una Parola disse il Padre, che fu suo Figlio e questa la dice in un eterno silenzio, e in silenzio va ascoltata dall’anima’. Per imparare la lingua di Dio e per poter balbettare qualche risposta, bisogna lasciare che la persona in tutte le sue dimensioni  (spirituali, psichiche e fisiche)  si adatti al suono silenzioso della sua voce e alla sua luce accecante” . Esso è per noi non solo il mezzo particolarmente adatto a creare l’ambiente interiore ed esterno che favorisce l’incontro con Dio, ma è orientato anche a favorire la serenità dell’intera persona, la sobrietà nell’uso delle cose e nella gestione dei rapporti con le sorelle.

VIVIAMO NELLA GIOIA E NELLA SEMPLICITÀ.  Sin dagli inizi della nostra Famiglia, anche nei momenti più bui della nostra storia, la gioia ha caratterizzato il nostro stile di vita comunitaria, divenendo un aspetto importante della “fisionomia particolare del nostro carisma” . Frequentemente madre M. Crocifissa e padre Lorenzo ci hanno esortate a mantenere viva la gioia e a manifestarla nel sereno fluire dei nostri giorni, ricordandoci che ogni Cristiano, radicato in Cristo nel Battesimo e impegnato a vivere con lui “portando ogni giorno la propria croce”, possiede in sé le fonti di quella “gioia che nessuno potrà togliergli”, perché fondata sulla roccia della fede in Gesù morto e risorto e sulla certezza dell’amore del Padre . La coscienza grata di essere, come Maria, “serve del Signore” consolida la nostra gioia “di appartenergli per sempre” e, trasfigurando ogni nostra giornata, ci rende feconde nell’amore.

VIVIAMO LA “PICCOLA VIA DELL’ABBANDONO FIDUCIOSO IN DIO”.  Questo nostro stile di raccoglimento e gioiosa semplicità è frutto del percorrere quotidianamente la “piccola via” della santità scoperta da s. Teresa di Lisieux, sempre raccomandata da madre M. Crocifissa: “Non potendo imitare i Santi, le anime grandi e belle, nelle grandi imprese, imitiamo la nostra piccola e grande Santa, il modello di santità che la Provvidenza ci ha dato; imitiamola nella continua abnegazione, nella quale con tanta industria si esercitava anche nelle inezie, che ci fanno grandi dinanzi a Dio” .

VIVIAMO NELLA FRATERNITÀ.  Nel quotidiano vivere e lavorare insieme impariamo a conoscere pregi e difetti nostri e delle sorelle che ci sono accanto, mettendo in pratica in ogni momento il comandamento di “amare nel modo più grande, dando la vita per i fratelli” e la beatitudine dei misericordiosi . Ci sono maestre in questo s. Teresina e madre M. Crocifissa: “Vogliatevi bene, compatitevi, compatitevi a vicenda come vere sorelle. Questa carità è l’anticamera del cielo. Questa è la felicità della vita religiosa. Amatevi, amatevi sempre” . [/read]