FORMATIVA INTERNAZIONALE-INTERCULTURALE PER LE IUNIORES IN PREPARAZIONE ALLA PROFESSIONE PERPETUA
ITALIA 01 – 31/07/2017
LA NOSTRA CONDIVISIONI
ESPERIENZA FRATERNA NELLA COMUNITÁ DI CASA MADRE La possibilità di conoscere altre realtà, l’accoglienza di ciascuna sorella; la libertà dataci dalla comunità, facendoci sentire veramente a casa; sperimentare la testimonianza della gioia, la fraternità e la donazione; apertura ad accogliere la diversità ; la flessibilità della comunità; i momenti di preghiera; apprezzare e imparare le canzoni in altre lingue; comunità fraterna e attenta ai nostri bisogni. L‘esperienza in un ambiente interculturale ci ha dato la possibilità di fare una grande riflessione sul nostro essere Carmelitane Missionarie.
La ricchezza della diversità; gli uffici divisi tra noi, chiarezza nelle comunicazioni e avvisi comunitari, la partecipazione attiva della comunità durante le nostre presentazioni, conoscere ed imparare diverse abitudini; la puntualità della comunità, la collaborazione della curia generale.
La collaborazione tra le sorelle, amore, gioia, unità e spirito di responsabilità, ognuna si sente parte integrante della famiglia carmelitana e dimostra il suo essere sorella e madre nel Carmelo nello spirito di sacrificio e di donazione attraverso uno stile di semplicità nei rapporti fraterni.
PARTECIPAZIONE ALLA VITA COMUNITARIA E IN PARROCHIA.
I padri Carmelitani ci hanno accolto con gioia , abbiamo cercato di essere una presenza attiva nei momenti di celebrazione: nel triduo della Beata MC, nella novena della Madonna del Carmine. Nella Comunità parrocchiale a Ispica abbiamo aiutato nell’ animazione della messa e nella liturgia delle ore. Per noi tutte è stata una esperienza arricchente e ci ha dato la possibilità di esercitare la lingua italiana.Da parte di noi tutte è stato notevole lo sforzo per interagire con le sorelle. e con i nostri padri carmelitani soprattutto nei vari momenti di preghiera.
L’ESPERIENZA FRATERNA NEL GRUPPO
È stata una ricca esperienza personale e di gruppo, conoscere e mettere a confronto la cultura Africana/ Brasiliana , il modo di esprimere i sentimenti attraverso la musica; Il desiderio di cercare di capire ciò che l’altra sta dicendo; la condivisione della vita e della chiamata alla sequela ; ascolto e rispetto nel capirsi ciascuna nella sua particolarità, desiderio di dare continuità alla crescita umana, spirituale e carismatica. Abbiamo gustato l’amore, la disponibilità, la pazienza reciproca, la collaborazione nonostante la difficoltà della lingua, la responsabilità, l’aiuto e l’accoglienza recíproca ognuna ha cercato di comprendere e accogliere l’altra con gioia tralasciando le difficoltà linguistiche.
IL CORSO INTENSIVO: ORGANIZZAZIONE I METODI.
La programmazione è stata pensata e preparata molto bene, anche il mese di luglio scelto per la realizzazione dell’ esperienza, lo riteniamo idoneo. La puntualità dell’ equipe responsabile; l’organizzazione e l’identificazione delle camere; la cartella preparata per
ciascuna iuniora con il materiale necessario;i libri della liturgia con i dovuti segnacoli per rendere più semplice la partecipazione alle preghiere. Abbiamo registrato tempi stretti soprattutto nei giorni dedicati alla condivisione. I contenuti ricchi e profondi, la traduzione dei sussidi e l’ approfondimento fatto dalle sorelle nelle lingue di origini delle Iuniores e i piccoli riassunti fatti dal gruppo di ogni contenuto prima della esperienza hanno contribuito a una maggiore assimilazione dei contenuti; Il richiamo alla vita dei nostri fondatori e agli aspetti del carisma in modo più concreto della spiritualità, ad esempio, la spiritualità del Sacro Cuore di Gesù come parte integrante del nostro carisma e di Padre Lorenzo e Madre Crocifissa. La presenza e la condivisione di padre Nazareno nel parlare della sua esperienze con Padre Lorenzo. Vivere una vita di preghiera e donazione totale, e impegnarsi a rassomigliare sempre di più a Cristo che è scopo e centro della nostra vita.
VISITE NEI DIVERSI LUOGHI E AMBIENTI.
La vera conoscenza della storia della chiesa ricca di spiritualità ci ha portato a riflettere sul passato, sul presente e soprattutto per il futuro. Siamo continuatrici di una storia che deve essere conosciuta e sviluppata per essere amata. Gioia, preghiera e gratitudine per
la conoscenza di così tanti bei posti, e sopratutto aver potuto ripercorrere luoghi che ci ricordano il passaggio di persone a noi cari,come i nostri fondatori, che hanno dato la vita per Gesù Cristo e ci hanno aperte strade e infuso fiducia. A noi oggi, la responsabilità della storia, vivere il presente, e puntare al futuro.Per questo la nostra gratitudine per la disponibilità ad accompagnarci va alle nostre sorelle Zelia, Lilian, Donatella, Nerina e Maria Augusta che ci hanno portato nei luoghi significativi della storia della Chiesa e della nostra Congregazione; Conoscere le suore e laici di diverse comunità dove siamo passate, percepire nel viso di ciascun il riflesso di Padre Lorenzo e Madre Crocifissa la bellezza della testimonianza di gioia e vivacità delle sorelle anziane. e la ricchezza della chiesa locale, ha rafforzato la nostra fede.
SCAMBIO INTERCULTURAL E MISSIONARIE.
La condivisione della vita e della cultura; espansione della conoscenza; la comunione fraterna della interculturalità ci ha rinforzato nella nostra vocazione; la diversità e la ricchezza della cultura ci ha aiutato a sentire che siamo sorelle nello stesso ideale, cercando l’ integrazione attraverso il grande amore per Gesù Cristo.La diversità culturale ha risvegliato in ciascuna il desiderio di imparare cose nuove; un invito a lavorare su noi stesse., Un’esperienza che ci aiuterà a tornare molto più aperte al cambiamento, perché la sfida dell’interculturalità ci ha rafforzate nella fede e nella fraternità.. Non è stato facile adattarsi a un tipo di cibo,a diverse abitudini e alle sorelle con le quali non abbiamo mai vissuto ma tutto questo ci ha arricchito nel conoscere la missione e l’apostolato delle comunità dove siamo passate La possibilità di realizzare con le sorelle provenienti da diverse parti del mondo, come la Casa Madre,ci ha rafforzate nel nostro essere missionarie in missione. Comprensione, saggezza e accoglienza sono i valori che ci richiamano ad un cammino di trasformazione.
PREGHIERA E LITURGIA.
L’importanza della preghiera e della vitalità nella liturgia. Quando la comunità prega bene anche la vita fraterna va bene. Abbiamo
avuto la possibilità di partecipare a momenti comunitari di preghiera;come la settimana in cui noi iuniores abbiamo animato la liturgia delle ore. L’opportunità di partecipare al triduo la giornata di preghiera in onore della Beata Maria Crocifissa. La gioia e la possibilità di partecipare ai tre momenti forti della solennità della Madonna del Carmine festeggiata in modo singolare, nella Chiesa di Traspontina terminata con la processione in Piazza San Pietro, a Ispica la Novena e la processione con la gente ricca di fede e amore per la Vergine del Carmelo. Partecipare all’Eucaristia nelle due chiese importanti – Chiesa di S. Bartolomeo e S. Giovanni Battista Fiorentini, dove Madre Crocifissa e Padre Lorenzo e hanno iniziato la loro vita cristiana; La riflessione dell’ Angelus con Papa Francisco in Piazza San Pietro; Le lodi all’aperto nel convento dei Padri Francescani; la grazia della confessione con un padre Carmelitano. C’è un buon stile di animazione liturgica per esempio nelle feste c’è una buona introduzione relativa a ciò che si celebra, così anche durante la novena della Madonna del Carmine con l’introduzione della vita di un santo o santa carmelitana sui quali si rifletteva ogni giorno.